Diabolico Napoli: stende il Milan con la rete di Politano e aggancia la Roma

Serie A. Gli azzurri sono quinti in classifica

NAPOLI – Diavolo d’un Napoli. Sbanca la San Siro rossonera battendo il Milan 1-0 dopo una gara intelligente e concreta e si rilancia nella corsa al quarto posto Champions, che ora è a -2, e agganciando la Roma, avversaria domenica prossima nello scontro diretto. Una vittoria che profuma di svolta per Rino Gattuso: la sua squadra ha dominato per un tempo e poi stretto i denti nella ripresa, senza però subire più di tanto. Una prova confortante anche sotto il piano del carattere e che apre prospettive diverse al finale di stagione.

Ben messo in campo ed equilibrato, il Napoli nel primo tempo comanda il gioco, riuscendo ad allargare bene il gioco a sinistra dove Hysaj ha spazio per affondare. A ‘destabilizzare’ il Milan è però soprattutto Zielinski, che da sottopunta costringe i centrali di Pioli ad uscire infilandosi in mezzo a Kessiè e Tonali. Proprio sui piedi del polacco capitano le due occasioni migliori del Napoli: sulla prima è bravo a Donnarumma, sulla seconda non riesce ad angolare bene il sinistra. Il Milan dal canto suo è tutto nelle falcate di Leao. Il Napoli si lascia preferire ma lì davanti manca il guizzo. Ma a inizio ripresa, a mandar via come una ventata d’aria fresca l’odore piatto dello 0-0, arriva il blitz di Politano, che chiude una giocata corale da applausi: palla persa da Kessié, verticalizzazione immediata di Zielinski per l’ex interista che pur calciando ‘sporco’ beffa Donnarumma. La partita cambia, per il Napoli si aprono spazi.

Donnaruma, con una parata super su Fabian Ruiz, salva i suoi dal tracollo e allora Gattuso si gioca Osimhen per Mertens mentre Pioli ribalta il Milan: fuori Krunic, Castillejo e Calhanoglu, dentro Rebic, Brahim Diaz e Saelemaekers. La partita cambia di nuovo: ora è il Milan a guadagnare campo costruendo due palle gol nitide con Leao. Il finale è una corrida: il solito Mazzoleni richiama Pasqua al VAR per un tocco di Bakayoko su Theo Hernandez ma l’arbitro non concede il rigore dopo aver punito un’entrata killer di quest’ultimo su Osimhen. Rebic viene espulso, il Napoli regge e alla fine vince.

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