Diciotti, Di Maio-Toninelli fanno da scudo a Salvini: “Decisioni frutto di condivisione politica”

Per il premier Conte il caso Diciotti fu attuazione di un indirizzo politico condiviso dal governo

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

ROMA – Sul caso Diciotti le “decisioni furono frutto di una condivisione politica”. È quanto sostengono, secondo quanto si apprende, il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro Danilo Toninelli nel documento di 3 pagine allegato alla memoria difensiva del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, presentata in giunta per le Immunità del Senato.

Per il premier Conte il caso Diciotti fu attuazione di un indirizzo politico condiviso dal governo

Il caso Diciotti fu “l’attuazione di un indirizzo politico-istituzionale che il governo ha condiviso”. E’ quanto sostiene, secondo quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel documento di 4 pagine allegato alla memoria difensiva del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, presentata in giunta per le Immunità del Senato.

Secondo Urraro del M5S i pentastellati decideranno a breve per il voto su Salvini

Come voteranno i senatori pentastellati sull’autorizzazione a procedere del ministro Salvini sul caso Diciotti? Il M5S “ha sempre mantenuto questa posizione ferma sull’immunità” dei parlamentari, ma quello di Salvini su Diciotti “è un caso particolare”. E quindi, visto che il ministro “ha preannunciato la sua presenza in Aula, aspettiamo anche il confronto con i senatori: ne trarremo le conclusioni, ma davvero a breve”. Lo ha detto il senatore Francesco Urraro (M5S), entrando alla Giunta delle Immunità del Senato.


(LaPresse)

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