Dl aiuti: Orlando firma il decreto per bonus 200 euro ad autonomi

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il Decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione del bonus 200 euro - l’indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti - ai lavoratori autonomi.

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando

ROMA – Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il Decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione del bonus 200 euro – l’indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti – ai lavoratori autonomi. Lo rende noto il ministero, spiegando che i destinatari della misura, corrisposta a seguito di presentazione domanda, devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita Iva e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Il beneficio non è compatibile con le misure introdotte dagli articoli 31 e 32 del Decreto Aiuti. Quanto alle modalità di presentazione della domanda, il soggetto interessato dovrà presentare istanza agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli enti previdenziali. Il provvedimento precisa che l’indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili.

La misura – ricorda il dicastero – è finanziata a valere sulle risorse del Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione finanziaria implementata dal Decreto Aiuti bis a 600 milioni di euro per l’anno 2022, che costituisce limite complessivo di spesa. I beneficiari dell’indennità sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che, nel periodo d’imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Il Decreto in oggetto è già stato trasmesso al ministero dell’Economia e delle Finanze per il concerto.

LaPresse

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