CORINALDO – Le responsabilità del dramma saranno accertate nei prossimi giorni. Quel che è certo è che molte delle persone presenti al concerto di Sfera Ebbasta, nel locale La Lanterna Azzurra (clicca qui per leggera) non dovevano esserci. Erano infatti circa 1400 l’altra sera ad affollare il locale storico dell’Anconetano mentre la capienza ufficiale era di 870 persone.
Il precedente poco confortante
Tutto era iniziato alla fine del gennaio del 2014, quando a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco, la discoteca venne chiusa. Non le era stata concessa l’agibilità a causa della mancata osservanza delle leggi antincendio. In quella circostanza ad essere considerati non a norma furono l’impianto elettrico ed altri aspetti della struttura anche se non è dato sapere se i vigili del fuoco avessero rilevato qualche falla riguardante il sistema di sicurezza generale del locale.
La riapertura dopo il prolungamento dello stop
Dopo questo provvedimento proprietari e gestori provarono a conformarsi alle norme producendo un elaborato tecnico che avrebbe riassunto i lavori di adeguamento effettuati. Quel progetto, tuttavia, non riuscì a consentirne la riapertura fino ad un secondo progetto e nuove opere di ammodernamento che garantirono la fine dello stop forzato. La commissione di vigilanza composta da vigili del fuoco, Asl e tecnici comunali che anche in quella circostanza valutò l’importanza delle migliorie apportate alla struttura, era arrivata però ad un risultato storico.
La drastica riduzione della capienza non rispettata
Non proprio positivo se vogliamo per quel che riguarda i proprietari, vale a dire una riduzione non di poco conto della capienza. Ufficialmente dai 1400 possibili ospiti a 870 e non uno di più, coloro che cioè avrebbero potuto assistere al concerto di Sfera Ebbasta. Erano però molti di più, 5 di loro hanno perso la vita per colpa (forse) di qualcun altro. Lo chiariranno gli inquirenti, lo giudicheranno i magistrati. Poco cambierà, certo, ma sarà importante anche nel rispetto di chi era andato a divertirsi e non è piu tornato a casa.
