E’ morto il portiere Custodero, aveva scelto la sedazione: “Il dolore è troppo”

Aveva combattuto per mesi affidando ai social le sue emozioni. Durante la sua crociata gli era stata amputata anche una gamba

E’ morto Giovanni Custodero. Il portiere 27enne è spirato questa mattina. Era malato di sarcoma osseo, aveva giocato nel Fasano, squadra di calcio a 5, nel campionato di C2.

d annunciarlo è la stessa società pugliese sulla propria pagina Facebook. “La Società ASD DONA FIVE FASANO saluta il GRANDE GUERRIERO e abbraccia tutta la famiglia di GIOVANNI CUSTODERO”, si legge nel post. “Non ci sono molte parole in queste situazioni se non un grazie per quello che hai lasciato nel tuo percorso terreno – prosegue il Fasano – nella speranza che ognuno di noi smetta di correre, piangere, discutere, rovinarsi la vita per cose inutili, futili e senza senso… nella speranza che il tuo messaggio venga accolto da tutti”.

“Sorridere, lottare, non arrendersi, essere felici solo e soltanto sapendo di vivere un altro giorno, assaporare ogni singolo attimo della vita… DARE IL GIUSTO VALORE ALLA VITA… Grazie Giovanni, grazie piccolo grande uomo… – conclude il club pugliese – il tuo compito su questa terra è stato compiuto, ora riposa in pace tra gli angeli… la tua sofferenza è finita… Porta con Te un abbraccio per la nostra Dona…”. 

Aveva combattuto per mesi affidando ai social le sue emozioni. Durante la sua crociata gli era stata amputata anche una gamba. Negli ultimi giorni aveva scelto di essere sedato: Il dolore è troppo, ho scelto l’induzione al coma farmacologico – aveva scritto su Facebook – terminerò così il mio percorso sperando di essere stato d’aiuto a molte persone”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome