Editoria, Di Maio: “I soldi a Radio Padania glieli ha dati il Pd”

"Oggi Repubblica e la Boldrini mi attaccano sul finanziamento a Radio Padania. Bene! Così posso chiarire la questione".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – “Oggi Repubblica e la Boldrini mi attaccano sul finanziamento a Radio Padania. Bene! Così posso chiarire la questione: prima di tutto ancora non abbiamo assegnato un solo euro a nessuna emittente radiofonica, perché ho predisposto un supplemento di istruttoria sulle radio politiche che otterranno questi finanziamenti grazie al bando del Governo Gentiloni. Infatti criteri per cui risultano assegnati questi fondi sono di un bando fatto nel 2017. Praticamente i soldi a Radio Padania glieli ha dati il Pd. Che geni”. Così su Facebook il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

La rassicurazione

“Ma mi duole informare la sedicente sinistra che nell’elenco c’è anche Radio Popolare, emittente cara a Laura Boldrini, leader di quella sinistra ipocrita ma col portafoglio sempre pieno di soldi pubblici, a cui spetterebbero solo questo anno più di 370mila euro (a Radio Padania 70.000)”. “Sono tante le norme che dobbiamo rivedere sui finanziamenti pubblici – aggiunge Di Maio – e ci stiamo già lavorando. Una cosa è certa: per il prossimo bando la musica cambia. Come è cambiata per i finanziamenti ai giornali, per i vitalizi e per le pensioni d’oro”. L’accusa della Boldrini era arrivata tramite un tweet: “Non solo dopo aver gridato ‘onestà, onestà!’ si sono alleati con chi ha illecitamente sottratto 49 milioni di euro ai cittadini. Ma ora Di Maio fa i tagli all’editoria tranne che alla radio leghista a cui il Mise regala 70.000 euro di soldi pubblici. #DoppiaMorale #RadioPadania”.

LaPresse

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