Euro 2020, la Spagna pareggia ancora: Lewandowski replica a Morata, 1-1 con la Polonia

Foto Jose Manuel Vidal/Pool via AP in foto il polacco Robert Lewandowski, a destra, festeggia dopo aver segnato il gol di apertura della sua squadra

TORINO – Morata si sblocca, ma la Spagna non sorride. La seconda uscita a Siviglia delle Furie Rosse è un altro mezzo fiasco. Lewandowski infatti risponde al vantaggio a metà primo tempo dell’attaccante bianconero e a ‘La Cartuja’ esce così un pareggio che serve poco sia alla Roja che alla Polonia, entrambe costrette a inseguire nel Gruppo E e obbligate a vincere l’ultima partita per non salutare l’Europeo già nella fase a gironi. L’1-1 comunque sorride maggiormente alla squadra di Paulo Sousa, messa sotto per gran parte del match ma capace di portare via un punto prezioso grazie al lampo del suo killer d’area di rigore.

La Polonia si sblocca dopo il tonfo dell’esordio con la Slovecchia ma non potrà che vincere mercoledì prossimo contro la Svezia. Discorso simile per la Spagna, che paga ancora la scarsa freddezza dei suoi attaccanti sotto porta (Moreno sbaglia un rigore subito dopo l’1-1, Morata va a segno ma è poco lucido in almeno un paio di situazioni) e complica il proprio percorso verso gli ottavi. Con la Slovacchia serviranno tre punti, senza se e senza ma. Luis Enrique conferma Morata nonostante le critiche ma rispetto alla prima partita gli affianca una punta vera, Gerard Moreno, preferito a Ferran Torres.

Paulo Sousa risponde con un 3-4-2-1 con Zielinski e Swiderski in appoggio all’unica punta Lewandowski. La prima scossa la regala Klich – con un bolide fuori misura non di molto – ma fin dalle prime battute sono le Furie Rosse a prendere in mano il controllo delle operazioni. Come contro la Svezia però la Roja fatica a costruire vere e proprie occasioni. Almeno fino al 25′, quando Gerard Moreno da posizione defilata inventa un corridoio per Morata, che dal cuore dell’area di rigore trova la zampata giusta.

Sotto di un gol la Polonia dà segnali di risveglio

Swiderski prima va vicino al bersaglio grosso, poi centra il palo con un sinistro velenoso. Lewandowski si avventa sul pallone come un falco ma la conclusione è da fringuello, addosso a Simon. Sul ribaltamento di fronte Jordi Alba affonda a sinistra, Gerard Moreno anticipa tutti ma spedisce sull’esterno della rete. Dopo i fuori d’artificio del finale di primo tempo la ripresa si apre con lo squillo di Lewandowski, che si fa perdonare l’errore dei primi 45′ pareggiando i conti in avvio con un colpo di testa sontuoso e angolato, a sovrastare Laporte.

Per la Spagna tutto da rifare ma l’occasione migliore è dietro l’angolo

Un pestone ingenuo di Moder su Gerard Moreno sfugge ad Orsato ma non al Var. Dal dischetto però la punta del Villarreal colpisce la base del palo, sulla ribattuta si avventa Morata che incredibilmente manca lo specchio della porta. La partita si accende, perché il pareggio serve a poco ed entrambe le squadre vogliono fare bottino pieno, ma è la Spagna – per qualità dei suoi interpreti – a creare i presupposti per segnare nuovamente. Un diagonale sporco di Morata viene deviato da Szczesny, più tardi il portiere della Juve si ripete, sempre sul compagno di club, chiudendogli lo specchio con una uscita disperata ma efficace. L’assalto finale iberico non produce risultati: per Luis Enrique è un altro pareggio deludente.(LaPresse)

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