Europee, Berlusconi: “Scenari da incubo con la vittoria dei sovranisti”

Il Cavaliere ha anche parlato del neo segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Mi sembra una persona seria, per bene, ma ha spostato l'asse del partito ancora più a sinistra"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Silvio Berlusconi

MILANO – Alle elezioni europee il voto inutile è “quello ai partiti cosiddetti sovranisti. Anche crescendo molto, al Parlamento europeo avranno una forza residuale, resteranno in un angolo. Votare Lega significherebbe mandare avanti questo che nonostante tutto chiamiamo ancora governo e non cambiare nulla in Europa. Votare Fratelli d’Italia significherebbe volere spaccare il centrodestra e far vincere la sinistra”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista al Giornale, delineando “scenari da incubo” in caso di vittoria delle forze sovraniste. “L’unico voto utile è quello a Forza Italia”, ribadisce Berlusconi.

Scricchiola l’asse di centrodestra

Nel caso in cui l’esecutivo giallo verde prosegua per altri 4 anni, come sottolinea il leader del Carroccio Matteo Salvini, per Berlusconi “il nostro disastro economico e una marea di nuove tasse”, tra cui l’aumento dell’Iva, tasse su immobili, patrimoni e “l’imposta di successione alla francese”. Quanto a Giorgia Meloni, che ha ribadito il “mai più con Forza Italia”, “vorrebbe dire perdere le elezioni e dunque consegnare il Paese a un governo di Pd e M5s, il più a sinistra della storia. Un vero incubo”.

Berlusconi prospetta un’alleanza Pd-M5S

Berlusconi ha anche parlato del neo segretario del Pd Nicola Zingaretti: “Mi sembra una persona seria, per bene, ma ha spostato l’asse del partito ancora più a sinistra – ha detto il Cavaliere -. Siamo agli opposti. Temo che, una volta che la Lega avrà abbandonato i Cinquestelle alla loro strada, potrebbe esserci una saldatura tra questo Pd così di sinistra e i Cinquestelle”.

Il progetto per rilanciare l’Europa

Quanto all’Europa, per Berlusconi serve “una politica estera comune, una politica di difesa comune e una politica di sicurezza”. Inutili e dannose, invece, “l’austerità fine a se stessa, l’eccesso di burocrazia sotto forma di vincoli e la sua debolezza sullo scacchiere internazionale che ci espone a molteplici pericoli e per primo al tentativo egemonico cinese su scala globale”.

(LaPresse)

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