Europee, Salvini: “Dialogo con tutti per cambiarla, tranne che con Pse”

"Io sono pronto a dialogare con tutti quelli che mettono al centro il diritto al lavoro. Sono curioso per natura e non escludo nessuno, ma chi ha portato l'Europa a pessimi dati di qualità di vita difficilmente sarà un mio interlocutore".

Foto Massimo Di Nonno

MILANO – “Io sono pronto a dialogare con tutti quelli che mettono al centro il diritto al lavoro. Sono curioso per natura e non escludo nessuno, ma chi ha portato l’Europa a pessimi dati di qualità di vita difficilmente sarà un mio interlocutore”. Così il vicepremier Matteo Salvini nel corso di un incontro con la stampa estera a Milano in cui ha ribadito di escludere i socialdemocratici europei. “In Europa sono pronto a dialogare con tutti quelli che mettono al centro il lavoro, la vita, la salute, che questi anni di pessima gestione europea hanno negato – ha spiegato – Chi sono io per dire ‘con questi non dialogo?'” se si tratta di riformare l’Europa?”.

Sulle accuse dei giornalisti

“Non ho mai chiesto un incontro al Papa e mai mi è stato negato”. Così il vicepremier Matteo Salvini parlando con la stampa estera a Milano, smentendo notizie di stampa al riguardo “che ciclicamente leggo sui giornali”. “Sarebbe interessante e stimolante ma son curiosità dei giornalisti italiani che a differenza degli stranieri a volte non verificano le notizie che poi stampano – ha aggiunto – Io comunque sono l’ultimo dei buoni cattolici per dare indicazioni a Papa Francesco che può insegnarmi tante cose”. Sulle accuse di utilizzare troppi voli taglia corto: “Io i voli della polizia li uso per andare a fare il ministro dell’Interno e non per fare i pic-nic. Mi avrete incontrato in centinaia in aereo o in treno sempre in economica, per costare meno agli italiani. Se uno vuole attaccarmi sull’onestà, sugli sprechi e corruzione ha sbagliato”.

LaPresse

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