F1, Leclerc strega Melbourne: super pole davanti alle Red Bull

Una pole da fuoriclasse che lo proietta verso traguardi sempre più ambiziosi. Charles Leclerc conferma le sue qualità di 'combattente' che si esalta quando la sfida si fa dura e con un giro perfetto si prende il primo posto in griglia nel Gp di Australia, terzo appuntamento del Mondiale.

Charles Leclerc (AP Photo/Asanka Brendon Ratnayake)

ROMA – Una pole da fuoriclasse che lo proietta verso traguardi sempre più ambiziosi. Charles Leclerc conferma le sue qualità di ‘combattente’ che si esalta quando la sfida si fa dura e con un giro perfetto si prende il primo posto in griglia nel Gp di Australia, terzo appuntamento del Mondiale. Serviva una prestazione super per piegare la concorrenza delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez e il ‘Principino’ ha messo in pista tutto il suo repertorio, per aggressività, precisione e freddezza, lanciando un nuovo messaggio alla concorrenza. La Ferrari viaggia veloce e il monegasco ancora di più regalando alla Rossa una pole simbolica (per un decennio è stato terreno di gloria per due campioni del mondo come Vettel e Hamilton) e per certi versi anche storica. Era da 15 anni che una Rossa non partiva davanti a tutti a Melbourne, l’ultima fu quella di Kimi Raikkonen nel 2007. Leclerc è stato l’unico a scendere sotto la barriera dell’1’18” ma quello che impressiona è il distacco di tre centesimi rifilato a Verstappen, a conferma di quanto sia competitiva la F1-75 capace di sfoderare tutto il suo potenziale quando serve. Ora per il leader della classifica generale c’è da chiudere il cerchio e conquistare punti pesanti in chiave mondiale. Il suo sabato magico ha ‘resistito’ anche alle investigazioni dei commissari che pochi minuti dopo la pole hanno voluto indagare per un presunto mancato rispetto del delta di velocità in un giro di rientro nel corso del Q1. Avrebbe di fatto guidato troppo ‘lentamente’ ma le spiegazioni del pilota (rallentamento non di rientro ma per non ostacolare gli altri piloti in fase di traffico intenso) sono state convincenti decretando la regolarità del suo comportamento. Nessuna sanzione anche per Perez che era indagato per non aver rallentato in regime di bandiere gialle.

Leclerc, sempre più protagonista di questo avvio di stagione, è alla sua seconda pole su tre gare e dimostra di avere sempre più feeling con la nuova vettura di Maranello che continua a stupire. Peccato che in griglia il monegasco non potrà contare su Carlos Sainz, sfortunato nel Q3. Lo spagnolo aveva il potenziale per essere almeno nelle prime due file ma ha vanificato il giro veloce con una sbavatura finendo nono. Poco prima era stata la sfortuna a negargli un gran tempo, causa l’incidente contro le barriere dell’Alpine di Alonso che ha fatto scattare la bandiera rossa proprio nel momento in cui Sainz stava per tagliare il traguardo. Una beffa che si aggiunge all’inconveniente che ha preceduto l’ultimo tentativo. Prima di uscire dai box la vettura non voleva sapere di accendersi e questo ha rimandato l’ingresso in pista di almeno tre minuti, con conseguente raffreddamento delle gomme. Da qui l’errore che lo ha fatto scivolare al nono posto in griglia. Leclerc si trova così a fronteggiare da solo in griglia le due Red Bull pronte ad approfittarne. Il monegasco però appare tranquillo e fiducioso dopo la sua grande prestazione: “E’ stato un bel giro. La pista è bella da guidare, ma le Red Bull sono state molto veloci. Noi siamo rimasti sorpresi dal nostro ritmo in qualifica. Domani tutto sarà possibile. Dobbiamo partire bene dalla prima posizione”. Leclerc non si esalta troppo, sa che è la gara quella che conta per la classifica: “Ora sono più a mio agio nel battagliare su queste posizioni Sono consapevole che non c’è comunque neanche un punto, è domani che conta. Peccato per Sainz, non è andata come volevamo. Sempre meglio avere le due macchine lì davanti insieme. Mi concentrerò su di me”.

E Max Verstappen ha lanciato subito un avvertimento: “Ho tagliato il traguardo e già sapevo che non era stato un gran giro, speriamo di essere più competitivi in gara. E’ positivo avere due macchine dietro Leclerc, cercheremo di mettergli pressione”. La sfida tra i due protagonisti del Mondiale è solo agli inizi. Il tutto in attesa che l’ex campione del mondo Lewis Hamilton risorga con la sua Mercedes. Per il britannico un opaco quinto posto in griglia dopo aver rischiato di non prendere parte al Q3.

LaPresse

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