Facebook: utili in calo, crescono i ricavi. E Zuckerberg rilancia Libra

Nei giorni scorsi era infatti arrivata la conferma di una maxi-multa da cinque miliardi di dollari, la più alta mai comminata a una società, da parte dell'Antitrust Usa

A picture taken in Moscow on March 22, 2018 shows an illustration picture of the English language version of Facebook about page featuring the face of founder and CEO Mark Zuckerberg. A public apology by Facebook chief Mark Zuckerberg, on March 22, 2018 failed to quell outrage over the hijacking of personal data from millions of people, as critics demanded the social media giant go much further to protect privacy. / AFP PHOTO / Mladen ANTONOV

MILANO – Utili in calo, ricavi in crescita. Facebook ha presentato i risultati relativi al secondo trimestre da cui emerge che l’utile del gruppo è calato del 49% su base annua a 2,6 miliardi di dollar. Mentre i ricavi sono saliti del 28% a 16,9 miliardi.

La multa da 5 miliardi di dollari

I minori profitti, secondo il gruppo californiano, sono dovuti in parte all’accantonamento di ulteriori 2 miliardi di dollari per coprire un accordo con i regolatori statunitensi in merito alla privacy e alla protezione dei dati. Nei giorni scorsi era infatti arrivata la conferma di una maxi-multa da cinque miliardi di dollari. La più alta mai comminata a una società, da parte dell’Antitrust Usa.

Il business di Facebook

“Abbiamo avuto un trimestre forte e i nostri affari e la nostra comunità continuano a crescere”, ha dichiarato il ceo Mark Zuckerberg. Il numero di persone che utilizzano la piattaforma social, in effetti, è cresciuto dell’8% a 2,41 miliardi di persone nel trimestre chiuso il 30 giugno, cifra che sale a 2,7 miliardi se si contano anche gli utenti di Instagram, Whatsapp e Messenger.

Zuckerberg rilancia Libra

E ora la sfida di Facebook si allarga alla emissione di una valuta virtuale. Presentando i conti del gruppo Zuckerberg ha infatti confermato l’impegno per lanciare la criptovaluta Libra. Nonostante le perplessità e le critiche di governi e banche centrali che temono i rischi per la circolazione di una valuta difficilmente controllabile.

“Facebook qualche anno fa probabilmente si sarebbe presentato e avrebbe tentato di lanciare un prodotto senza tener conto di nulla”. Mentre ora l’approccio dell’azienda californiana ha spiegato Zuckerberg “è quello di delineare idee e consentire un periodo di tempo necessario per ottenere feedback e capire il percorso migliore. Questo è certamente ciò che stiamo pianificando di fare con Libra”, ha concluso Zuckerberg.

Il titolo cala a Wall Street

Dopo aver chiuso in progresso dello 0,87% ieri nell’after-hours, il titolo della società ha invece aperto in calo le contrattazioni a Wall Street. Dove dopo i primi scambi Facebook perdeva quasi l’1%.

(AWE/LaPresse/di Paolo Tavella)

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