Ferito a Scampia, trovati 10 bossoli

Ferito a Scampia, trovati 10 bossoli
Ferito a Scampia, trovati 10 bossoli

NAPOLI (Antonio Di Somma)Corpo estraneo nella spalla sinistra e minuscoli frammenti metallici nella coscia destra e in quella sinistra. Si aggravano le condizioni di salute di Ernesto Giordano (nella foto), il 28enne di Scampia ferito a colpi d’arma da fuoco lungo via Roma Verso Scampia. Il giovane resta ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stato sottoposto a un esame radiologico con solfato di bario, finalizzato all’individuazione di reperti balistici (tracce di proiettili). C’è ancora stretto riserbo sulle indagini.

Dalle notizie raccolte finora, pare che Giordano stesse transitando, a bordo di una Fiat Panda, alle 5 del mattino circa. All’improvviso la vettura sarebbe stata raggiunta da una gragnuola di proiettili calibro 9×21 millimetri, proiettili compatibili con armi a uso civile realizzati sul modello di quelli militari, compatibile con pistole semiautomatiche o piccole mitragliatrici. In effetti, la vettura con la quale l’uomo è giunto in ospedale, la stessa Fiat Panda condotta da un uomo che ha soccorso la vittima dell’agguato, presentava diversi fori sulla carrozzeria. Lungo la strada in cui si è verificato l’episodio sono stati rinvenuti dieci bossoli.

Al momento sono ancora in corso i rilievi finalizzati a determinare se i colpi siano partiti tutti dalla stessa arma. Potrebbe essere stata utilizzata una pistola con un caricatore che ha una capienza ben superiore alle 15 munizioni.

Un aspetto decisamente singolare, sul quale le forze dell’ordine stanno ancora compiendo delle verifiche, è il fatto che sono state rinvenute tracce di sangue sull’asfalto a circa 150 metri dai bossoli. E’ possibile che la vittima abbia tentato di fuggire ma sia stato costretto a fermarsi dopo pochi secondi proprio a causa delle ferite riportate. A quel punto potrebbe essere stato soccorso dalla persona che, mettendosi alla guida della sua autovettura, lo ha accompagnato all’ospedale.

Naturalmente la prima cosa da appurare è quale sia stato il motivo dell’agguato. Deve essere ancora chiarito, in particolare, se Giordano fosse l’effettivo obiettivo del commando o della persona che ha aperto il fuoco contro di lui o se si sia trattato di uno scambio di persona.

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