Foggia, bomba al centro anziani. L’obiettivo era il responsabile della struttura, testimone di mafia

L'esplosione ha danneggiato l'esterno della struttura, l'insegna e alcune auto parcheggiate davanti alla sede

FOGGIA – Una bomba è esplosa davanti al centro per anziani. E’ accaduto all’alba di questa mattina. Danneggiati l’esterno della struttura, l’insegna e alcune auto parcheggiate nella zona. La donna delle pulizie che stava operando all’interno è rimasta illesa.

Atto intimidatorio

Il centro per anziani ‘Il sorriso di Stefano’  è di proprietà del gruppo ‘Sanità più’ che opera sul territorio. Solo lo scorso 13 gennaio un altro ordigno era esploso proprio sotto l’auto di  Cristian Vigilante, responsabile delle risorse umane della struttura per anziani, una Rsa e testimone in un’inchiesta della Dda contro la mafia foggiana. Subito sul posto sono giunti lo stesso Cristian con il fratello Luca, entrambi responsabili della struttura.

La testimonianza

“È chiaro che questo è un seguito alla bomba della scorsa volta”, ha sottolineato Vigilante, mentre gli abitati della zona manifestano grosse paure e perplessità. “Abbiamo sentito un forte boato e un rumore di vetri rotti, io abito di fronte – ha dichiarato un residente – Abbiamo sentito un rumore fortissimo poi si sono rotti i vetri della scalinata. A Foggia stiamo in guerra”.

Oggi in città sono in programma una serie di incontri sul tema della criminalità foggiana organizzati da Annapaola Porzio commissaria straordinaria del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome