Foggia, operazione contro il caporalato: dieci misure cautelari

Impiegavano la manodopera in palese violazione dei contratti collettivi nazionali

Casi di caporalato a Foggia, un ragazzo va a lavorare (Foto Donato Fasano - LaPresse)

ROMA – Dalla nottata è in corso una vasta operazione anticaporalato, convenzionalmente denominata “Principi e Caporali”, condotta dai militari dalla Compagnia Carabinieri di Manfredonia e dal locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia. Più di 100 militari, supportati altresì dai Reparti Specializzati dell’Arma dei Carabinieri (Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri) stanno in particolare eseguendo, nella provincia, delle misure cautelari personali nei confronti di alcuni soggetti e il sequestro dei beni mobili e immobili delle aziende agricole ad essi riconducibili.

Le indagini hanno in particolare permesso di accertare e conseguentemente interrompere un modo illecito e diffuso di reperire grandi masse di braccianti da impiegare quali forza lavoro nei campi, messo in atto da imprenditori e caporali che impiegavano la manodopera in palese violazione dei contratti collettivi nazionali, della normativa di settore relativa all’orario di lavoro e ai periodi di riposo, quella in materia di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, nonché sottoponendo tutti i braccianti ad un controllo serrato sui campi. In totale le misure cautelari per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro sono dieci mentre otto aziende sono sottoposte ad amministrazione controllata.

(LaPresse)

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