Fondi russi alla Lega, ricostruito il tavolo che ha ‘trattato’ con gli emissari di Mosca: Vannucci si fa avanti. Conte ne parlerà in Senato, Salvini pronto al question time

Ad innescare l’inchiesta, gestita dalla procura di Milano, ci sono gli audio dell’incontro al Metropol del 18 ottobre del 2018 diffusi dal sito Buzzfeed

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse26-11-2016 Mosca - RussiaCronacaMatteo Salvini a MoscaNella foto: Matteo Salvini in Piazza Rossa a Mosca

Dal Cremlino nessun sostegno economico a politici o partiti italiani: è la difesa di Dimitri Preskov, portavoce di Putin. Ma l’indagine sui fondi russi che la Lega avrebbe incassato va avanti.

All’Ansa si è rivelato il terzo uomo che, stando alle sue informazioni, ha partecipato all’incontro al Metropol con gli emissari di Mosca. Si tratta di Francesco Vannucci, 62enne, collaboratore di Gianluca Meranda. I due si sarebbero seduti al tavolo con Gianluca Savoini. Ma, sostiene Vannucci, si è tratta di un semplice incontro d’affari, che si è mosso nel solco della legalità.

Ad innescare l’inchiesta, gestita dalla procura di Milano, ci sono gli audio dell’incontro al Metropol del 18 ottobre del 2018 diffusi dal sito Buzzfeed. I pm stanno cercando le prove del trasferimento di fondi da Mosca ai conti del Carroccio.

I gillini, alleati della Lega, e l’opposizione, il Pd in testa, chiede al vicepremier Matteo Salvini chiarezza: lo hanno invitato più volte a rispondere in Parlamento della vicenda. E il ministro degli Interni, dopo i primi no e tentennamenti, ora si è detto disponibile a rispondere al question time, evitando così una discussione lunga in aula.

Giuseppe Conte, invece, non teme il confronto: il prossimo 24 luglio affronterà in Senato il Russiagate all’italiana.

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