Francia, mobilitazione contro l’espulsione in Italia di bimba ivoriana

A lanciarla online su change.org, intitolandola 'Samira deve restare tra noi', è stato l'eurodeputato Raphaël Glucksmann

A police drives past a safety cordon near Paris prefecture de police (police headquarters) after three persons have been hurt in a knife attack on October 3, 2019. (Photo by MARTIN BUREAU / AFP)

BOBIGNY – Mobilitazione in Francia perché una bambina ivoriana di 10 anni, che frequenta la scuola nella regione di Parigi, non sia espulsa in Italia. A lanciarla online su change.org, intitolandola ‘Samira deve restare tra noi’, è stato l’eurodeputato Raphaël Glucksmann. Oltre 125mila i firmatari, tra cui intellettuali ed esponenti politici. “Samira ha 10 anni. È scappata dal suo Paese con i genitori per sfuggire alle mutilazioni genitali. Sarà espulsa il 12 novembre. É sopravvissuta alla violenza dell’inferno libico.

È una sopravvissuta nelle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Nel corso della traversata, ha perso la madre. Dopo aver subito il rifiuto e l’odio in Italia, lei e suo papà si sono stabiliti in Francia”, ha scritto il politico di sinista (Place publique) rivolgendosi alla prefettura di Parigi. Tra le firmatarie ci sono la sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, l’ex ministra francese Najat Vallaud-Belkacem, le attrici Marina Foïs e Adèle Exarchopoulos. Il padre della bambina, accompagnato da esponenti dello staff di Glucksmann, sarà ricevuto alla prefettura di polizia di Parigi giovedì.

(LaPresse/AFP)

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