Fughe di gas, danni a tre linee del Nord Stream. Ma l’Ue rassicura: “Nessun impatto sulla sicurezza”

Secondo il quotidiano tedesco ‘Tagesspiegel’ si sarebbe “verificato un calo di pressione nei due gasdotti a breve distanza l'uno dall'altro” sottolineando che la contemporanea interruzione non sarebbe una “coincidenza”

Impianto di gas (AP Photo/Michael Sohn, File)

ROMA – Fughe di gas: danni a tre linee del Nord Stream 1 e 2 con cali di pressione nel Mar Baltico. Il governo danese ha informato di “aver elevato il suo livello di allerta sulle infrastrutture energetiche”. Sarebbero stati rilevati “danni senza precedenti a 3 linee del gasdotto. E’ impossibile in questo momento stimare la tempistica per la ripresa delle operazioni di ripristino dell’infrastruttura”.

Le cause

Ora bisognerà capire la causa che ha prodotto il grave problema. Secondo il quotidiano tedesco ‘Tagesspiegel’ si sarebbe “verificato un calo di pressione nei due gasdotti a breve distanza l’uno dall’altro” sottolineando che la contemporanea interruzione dei gasdotti non sarebbe una “coincidenza”. Non a caso la Germania ritiene possibile che siano stati danneggiati da attacchi.

Salgono i prezzi

E, causa l’intoppo al gasdotto, il prezzo del gas è lievitato del “10% ad Amsterdam, a 191,5 euro al megawattora, dopo aver toccato in picco di 194,7 euro (+12%)”. Registrati in salita anche i prezzi del petrolio, con il “wti che sale dell’1,1% a 77,6 dollari al barile e il brent che avanza dell’1,5% a 85,30 dollari”. Così come le principali commodities alimentari con il “grano duro salito dell’1% e quello tenero dell’1,1%”. Le ultime notizie hanno chiarito che “la Commissione è stata informata di tre fughe di gas, due nel Nord Stream 1 e uno nel Nord Stream 2” e che “non c’è alcun impatto sulla sicurezza”. Inoltre sulla possibilità di un sabotaggio “è prematuro speculare”. Anche se l’ipotesi è quella di un sabotaggio ad opera di sommozzatori della marina o di un sommergibile.

Ipotesi sabotaggio

Dal Cremlino hanno fatto sapere, per bocca di Dmitri Peskov, che quella verificatasi al gasdotto Nord Stream è “una situazione senza precedenti che richiede un’indagine urgente” non escludendo, inoltre che “la distruzione delle linee del gasdotto Nord Stream possa essere il risultato di un sabotaggio. L’emergenza sulle linee del Nord Stream – hanno concluso – è un problema che riguarda la sicurezza energetica dell’intero continente”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome