G20, Washington: “Chiariremo le politiche dei dazi, ma denunceremo l’aggressione della Cina””

Trump risponderà alle preoccupazioni generate dalla politica commerciale Usa

in foto Donald Trump

Washington (AWE/AFP) – L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al G20 finanziario in Argentina programmato questo fine settimana “risponderà alle preoccupazioni” generate dalla politica commerciale Usa. E denuncerà “l’aggressione economica della Cina”. E’ quanto riferisce un funzionario del Tesoro Usa. Spiegando che nell’incontro che vedrà l’intervento del segretario del Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, saranno denunciate le “pratiche” cinesi che si allontanano dall’economia di mercato. Come “i sussidi e i crediti per l’esportazione”. A margine del G20 finanziario di sabato e domenica Mnuchin ha anche programmato una dozzina di incontri multilaterali, ma non con la Cina.

Tanti gli argomenti all’ordine del giorno

“Il segretario ha avuto contatti importanti con i rappresentanti della Cina, quindi non c’è bisogno di cercare un incontro bilaterale formale”, ha aggiunto il funzionario. Sono previsti incontri bilaterali con Francia, Germania, Canada, Giappone, Corea del Sud, Argentina, Italia e Messico. Sabato, il presidente della Fed, Jerome Powell, parlerà di rischi per l’economia globale. Saranno anche altri gli argomenti di discussione, come le sanzioni contro l’Iran, la tassazione delle società digitali o il finanziamento delle infrastrutture. Prima di unirsi agli altri a Buenos Aires, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti farà una sosta a San Paolo, in Brasile, venerdì. Lì incontrerà il ministro delle finanze del Paese e membri della comunità imprenditoriale.

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