Gas, Cingolani: “A breve stop al metano russo, è una questione anche etica”

L'intervento del ministro della Transizione ecologica

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse Nella foto: Roberto Cingolani

MILANO – “Secondo me a breve dovremmo interrompere, per una questione anche etica, la fornitura di gas dalla Russia”. A dirlo Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, in una intervista per il libro ‘Il prezzo del futuro’ di Alan Friedman, pubblicata su ‘La Stampa’. “Entro il secondo semestre dell’anno prossimo potremo cominciare veramente ad avere una quasi totale indipendenza”, ha dichiarato Cingolani.

“È chiaro che tutta l’Europa è fortemente dipendente dalla Russia per il gas, e questo è stato un grave errore geopolitico fatto negli ultimi 20 anni. Adesso, è inutile pensare di risolverlo in un mese. Da un certo punto di vista però, questi soldi sono tanti, con l’energia diamo quasi un miliardo di euro al giorno alla Russia, e capite bene che stiamo indirettamente finanziando la guerra. Quindi tutti si stanno ponendo la questione di quanto questo abbia senso, anche eticamente. L’Italia è molto avanti nel processo di diversificazione e di rallentamento della dipendenza dalla Russia però, ripeto, non è una cosa che si fa in un mese”, osserva Cingolani.

(LaPresse)

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