Gaza, 15enne palestinese ucciso alla frontiera

Continuano gli scontri notturni lungo la Striscia di Gaza. Ieri un ragazzo di 15 anni ha perso la vita dopo essere stato raggiunto da dei colpi di arma da fuoco

LAPRESSE / AFP

GAZA – Continuano gli scontri al confine tra Gaza e Israele. Un ragazzo palestinese di appena 15 anni è morto a causa di colpi di arma da fuoco israeliani sparati durante schermaglie notturne lungo la frontiera. Lo ha reso noto il ministero della Salute palestinese. Si tratta di Saif Abu Zaied, che dopo essere stato raggiunto dai colpi è rimasto ferito alla testa. In seguito ai danni riportati nello scontro ieri sera è morto in ospedale.

Lo scontro al confine con Israele

Non è ancora chiaro come il ragazzo sia rimasto ferito. Le circostanze esatte dell’accaduto non sono chiare. L’incidente sarebbe avvenuto mentre un gruppo di giovani organizzavano la ‘confusione notturna’ contro le forze israeliane lungo la barriera di confine. Si tratta di una forma violenta di protesta, realizzata con bombe incendiarie e luci laser.

Hamas organismo terroristico

Il clima sia a Gaza che in Israele è ben lontano dalla pace. Nelle ultime ore il premier e ministro della difesa israeliano Benyamin Netanyahu ha stabilito che la emittente televisiva di Hamas ‘al-Aqsa tv’ sarà da ora considerata dal Paese come ‘un’organizzazione terroristica’. Decisione presa dopo che lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interno) ha concluso che la emittente viene utilizzata da Hamas per reclutare attivisti nelle sue fila. Le tensioni tra l’emittente e il governo nel novembre scorso sono culminate con un attacco aereo alla sede di ‘al-Aqsa tv’, anticipato da un breve preavviso per far uscire i dipendenti dai locali di Gaza city. Ciò non è servito s fermare le trasmissioni, che sono proseguite in altri studi nella Striscia di Gaza

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