Gaza, Israele: “Stiamo colpendo la Striscia”

Israele ha annunciato che sta colpendo la Striscia di Gaza e ha dichiarato una "situazione speciale" dopo giorni di tensione seguiti all'arresto lunedì di un alto militante palestinese della Jihad islamica a Jenin, in Cisgiordania.

Scontri a Gaza tra Israele e Hamas (AP Photo/Khalil Hamra)

GAZA – Israele ha annunciato che sta colpendo la Striscia di Gaza e ha dichiarato una “situazione speciale” dopo giorni di tensione seguiti all’arresto lunedì di un alto militante palestinese della Jihad islamica a Jenin, in Cisgiordania. Un’esplosione è stata udita a Gaza City, dove del fumo è stato visto fuoriuscire dal settimo piano di un edificio alto. Al momento non è chiaro cosa o chi sia stato preso di mira nell’attacco né a che punto possa arrivare l’escalation della situazione. Oggi il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, si era recato in visita nelle comunità vicino a Gaza e aveva detto che le autorità stavano preparando “azioni che rimuoveranno la minaccia da questa regione”. “Opereremo con resilienza interna e forza esterna al fine di ripristinare la vita di routine nel sud di Israele”, ha detto ancora Gantz. “Non cerchiamo il conflitto, ma non esiteremo a difendere i nostri cittadini, se necessario”, ha concluso. L’ultima escalation è iniziata quando lunedì le forze israeliane hanno arrestato un membro di spicco del gruppo militante della Jihad islamica nella città di Jenin, in Cisgiordania. Un membro adolescente del gruppo è stato poi ucciso in uno scontro a fuoco fra le truppe israeliane e i militanti palestinesi. Ahmed Mudalal, funzionario della Jihad islamica a Gaza, ha affermato che il gruppo aveva avanzato richieste a Israele tramite mediatori egiziani, incluso il rilascio del militante detenuto e di un altro prigioniero, la sospensione dei raid in Cisgiordania e la revoca del blocco di Gaza, ma ha aggiunto di non avere ancora ricevuto risposta.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome