Gela, arrestato imprenditore: “Sfruttava i braccianti”

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 04 aprile 2020 Roma (Italia) Cronaca Emergenza Covid 19, all’interno dell’azienda agricola della famiglia Della Porta vicino Roma si lavorano le colture stagionali, molte aziende sono state penalizzate dal blocco degli spostamenti per arginare la diffusione del coronavirus e la maggior parte dei braccianti agricoli che vengono dall’Asia non hanno avuto la possibilità di raggiungere i terreni per le raccolte stagionali Nella Foto : la raccolta delle carote Photo Cecilia Fabiano/LaPresse April 04 , 2020 Rome (Italy) News Covid 19 Emergency , seasonal agricultural harvest in Della Porta Family farm near Rome , many farms have been penalized by the lockdown imposed to stem the spread of coronavirus and most of the agricultural workers who come from Asia have not had the chance to reach the land for seasonal harvesting In the pic : the carrot harvest

GELA – Questa mattina la guardia di finanza del comando provinciale di Caltanissetta, coordinata dalla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Gela, ha eseguito un provvedimento restrittivo della libertà personale (arresti domiciliari) per il titolare di un’azienda agricola, nei cui confronti vige la presunzione di innocenza, indagato per le ipotesi di reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Le indagini delle fiamme gialle hanno permesso di fare piena luce sulle circostanze indicatrici dello sfruttamento di 21 lavoratori, di nazionalità italiana ed extracomunitaria. In particolare, la persona tratta in arresto era solita assumere braccianti agricoli da destinare alla coltivazione e alla raccolta di frutta ed ortaggi all’interno delle serre e sui campi di proprietà, sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno.

Le vittime sono risultate persone che versavano in condizioni di grande difficoltà economica e che non avevano un’occupazione stabile, che accettavano condizioni di lavoro imposte dal titolare dell’azienda agricola, percependo paghe di gran lunga inferiori a quelle previste dai contratti collettivi. Nel corso dell’operazione, inoltre, l’azienda agricola di proprietà del responsabile, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata posta sotto controllo giudiziario.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome