Germania, Monti: “Sulla crisi dell’euro Merkel non capì, non c’era tempo”

Le parole dell'ex premier

Mario Monti (Foto LaPresse - Claudio Furlan)

ROMA – “Servivano interventi sulla governance dell’eurozona, che fino ad allora era embrionale e accentuava gli squilibri sui mercati. Mancava non solo qualunque nozione di bilancio comune, ma anche il ruolo di stabilizzazione della Bce. C’era un premio di rischio dovuto al carattere incompiuto dell’area euro, che pesava sui Paesi dal debito più alto”. Lo dice l’ex premier Mario Monti in un’intervista al Corriere della Sera. Merkel lo capiva? “Secondo me, no. Diceva: ‘Mario, siamo convinti di quel che fai, ma i mercati hanno bisogno di tempo’. Io rispondevo che il tempo non c’era. Una volta a un Consiglio europeo le dissi: ‘Se continuiamo così, la prossima volta tu a questo tavolo non avrai me e Grilli, ma Grillo’. Era necessario che anche la politica monetaria facesse la sua parte. Invece dalla Bce venivano soprattutto messaggi restrittivi, compresa la richiesta di un fiscal compact”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome