Napoli, meno forma e più sostanza. Ancelotti ha tracciato la strada per tenere il passo della Juventus

La squadra non solo è ora capace di adattarsi alla gara, in partenza. Lo fa anche durante il suo svolgimento, nelle molteplici situazioni che caratterizzano una partita.

Ancelotti si prende il Napoli
Foto LaPresse/Andrea Bressanutti in foto Carlo Ancelotti

NAPOLI – Vincere, ma senza sforzarsi più di tanto. Perché le energie, soprattutto mentali, serviranno per tutta la stagione. E’ sempre più il Napoli di Carlo Ancelotti. Quello che muta continuamente in campo, ma che la mentalità del suo allenatore l’ha acquisita ormai in pieno. L’intensità degli azzurri varia a seconda dei momenti, a seconda di quello che serve. Meno forma (ma nemmeno troppo), molta più sostanza. E’ una formula che può portare lontano.

Meno forma, più sostanza. Ancelotti si è preso il Napoli

Non è un caso che nelle ultime due partite di campionato i partenopei abbiano calciato in porta esattamente come gli avversari, con gli stessi numeri: 7-7 col Sassuolo, 4-4 con l’Udinese. Il rapporto gol fatti-gol subiti, però, parla di 5-0 a favore di Mertens e compagni. Al di là della maggior tasso tecnico dei calciatori azzurri, c’è tanto lavoro di Ancelotti in queste statistiche.

Il Napoli non esaspera più nel possesso palla, pur prediligendolo. Non manifesta quel pressing asfissiante e continuo che aveva caratterizzato il triennio di Sarri. Lo fa a sprazzi. Ma è una scelta, non un demerito. Più che attacco e difesa, si può parlare di pressione e gestione. La squadra non solo è ora capace di adattarsi alla gara, in partenza. Lo fa anche durante il suo svolgimento, nelle molteplici situazioni che caratterizzano una partita. Ci si stanca di meno, ma il risultato non cambia.

La Juventus mostruosa si scopre imperfetta. E il calendario sorride agli azzurri

Sembra questo l’unico modo per tenere il passo di una Juventus mostruosa. Anch’essa, però, caduta in un passo falso inaspettato. Un po’ come gli azzurri che capitolarono con la Sampdoria, è stata l’altra squadra di Genova a imporre il freno ai bianconeri. A fare la differenza, in classifica, è lo scontro diretto di Torino. Però, per quei quattro punti che ora segnano la distanza tra Juventus e Napoli, bisogna tener conto di due fattori.

La sfida di ritorno che si giocherà al San Paolo (dove, fino a questo momento, sono arrivate 5 vittorie su 5). E soprattutto il calendario. Fino a questo momento, i ragazzi di Ancelotti hanno dovuto fare i conti con un gap notevole rispetto alla squadra di Max Allegri in termini di difficoltà di percorso. Ma dopo la partita di domenica contro la Roma, arriveranno impegni (sulla carta) più ‘morbidi’. Mentre per Cristiano Ronaldo e soci il cammino diventerà più tortuoso. Il campionato è molto più lungo di quanto sembri.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome