Giappone, il premier si scusa: “Il partito taglierà i legami con la Chiesa dell’Unificazione”

Il premier ha effettuato un rimpasto dell'esecutivo all'inizio di agosto per eliminare sette ministri coinvolti, ma altri ministri e i loro assistenti hanno poi ammesso di essere anche loro vicini alla chiesa

Fumio Kishida (Philip Fong/Pool Photo via AP)

TOKYO – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato che il suo partito al governo taglierà i legami con la Chiesa dell’Unificazione, dopo che lo scandalo scatenato dall’assassinio dell’ex leader Shinzo Abe il mese scorso, ha continuato ad allargarsi. I legami tra i membri del Partito Liberal Democratico di Kishida e la Chiesa dell’Unificazione sono emersi dopo che Abe è stato ucciso con un colpo di pistola mentre teneva un discorso per la campagna elettorale a luglio. L’aggressore, arrestato sulla scena del crimine, ha detto alla polizia di aver ucciso Abe proprio per il suo apparente legame con la chiesa.

Decine di membri del Partito Liberal Democratico di Kishida hanno ammesso i loro legami con la Chiesa dell’Unificazione e le organizzazioni ad essa collegate. Il premier ha effettuato un rimpasto dell’esecutivo all’inizio di agosto per eliminare sette ministri coinvolti, ma altri ministri e i loro assistenti hanno poi ammesso di essere anche loro vicini alla chiesa. Kishida si è poi scusato per la perdita di fiducia dell’opinione pubblica nella politica a causa dello scandalo e per la mancanza di spiegazioni sull’organizzazione del funerale di Stato per Abe.

(LaPresse)

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