Governo, Bonaccini: “Basta evocare la crisi, Draghi non si tocca”

Le parole del presidente della Regione Emilia Romagna

Stefano Bonaccini (Photo Massimo Paolone/LaPresse)

MILANO – “Votare a favore del Green Pass in Consiglio dei ministri e contro in Parlamento è un atteggiamento poco responsabile. Salvini pensa più ai voti che agli italiani. I miei colleghi presidenti di Regione di centrodestra agiscono diversamente”. Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna in un’intervista a La Stampa. “Nessuno in Italia auspica una crisi di governo. Lascerei Salvini a queste tattiche, visto che non portano consenso nemmeno a lui”.

Il governatore dell’Emilia Romagna risponde a Cosmo

“Caro Cosmo, abbiamo letto la lettera nella quale spieghi di voler organizzare un concerto a Bologna, a inizio ottobre, in uno spazio sostanzialmente aperto e dove il pubblico, munito di Green pass e con tamponi rapidi eseguiti nelle ore precedenti, possa assistere in piedi, cantando e ballando. Proponi, a queste precise precondizioni, di poter derogare dalle regole attualmente previste, norme che il governo ha invece mantenuto ferme, nonostante le richieste arrivate dal mondo della musica. Con chiarezza e coerenza dobbiamo dire che una Regione non può derogare dalle norme nazionali in vigore, perché così prevede giustamente la nostra Costituzione. Le regole vanno rispettate e, nel caso, cambiate e aggiornate”.

Lo ha scritto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, rispondendo alla lettera che Cosmo ha inviato a lui e alla vicepresidente, Elly Schlein, tramite le pagine di Quotidiano nazionale. L’artista, di fatto, chiedeva di poter fare entrare i partecipanti ai suoi concerti all’aperto, a Bologna, ai primi di ottobre, muniti di Green pass e tampone rapido negativo (a poche ore dall’inizio dell’evento), senza dover mantenere distanziamento, ma potendosi muovere come in epoca pre-Covid. Nella sua lettera di risposta, pubblicata anche su Facebook, Bonaccini, sottolineando che le parole del dj sono “condivisibili e comprensibili”, ha ricordato come il governo stia lavorando all’estensione del Green pass.

“Noi crediamo che sia giusto fidarsi del Green pass e spingere sull’acceleratore della campagna vaccinale, che sono i veri grimaldelli per aprire ulteriori spazi di libertà, senza fare passi indietro nella lotta al virus – continua il presidente -. Su questo ti assicuriamo il nostro impegno in sede di Conferenza Stato-Regioni. Il tuo concerto a Bologna, in sicurezza, con il pubblico in piedi, libero anche di ballare e cantare, sarebbe davvero un altro, bellissimo segnale che insieme possiamo ripartire e sconfiggere definitivamente il Covid”.

(LaPresse)

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