Governo, Gentiloni: “Se cade, sì alle elezioni anticipate”

Le dichiarazioni dell'ex premier sul Partito democratico e sulle misure dell'esecutivo M5S-Lega

MILANO “Mi sembra che questo governo sia tecnicamente esaurito, poi ci sono dei modi per stare insieme fino alle elezioni europee ed evitare di dichiarare questa situazione”. Così il deputato del Pd ed ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a ‘diMartedì’, su La7.

La ricostruzione del Pd come alternativa al governo

“In questo momento vorrei dare una mano alla ricostruzione del Pd, impresa non facilissima – aggiunge -. Non penso che si possa dare una mano alla comunità politica solo se si è il numero uno”. Poi, “mi piacerebbe aiutare a mettere in piedi una alternativa di centrosinistra”, spiega.

L’ipotesi delle elezioni anticipate

L’ex premier si dice d’accordo con chi sostiene che ci siano le elezioni anticipate, in caso di crisi della maggioranza e di caduta dell’esecutivo, ma sottolinea: “Bisogna vedere se riusciamo a convincere gli italiani che c’è una alternativa elettorale”. “Come vedo i Cinquestelle? A Roma si dice li vedo male”. Lo dice il deputato del Pd ed ex presidente del Consiglio. “Per molti elettori era una grande speranza, che in questi 8-9 mesi di governo è andata sfumando”, aggiunge.

L’ex premier Gentiloni sul caso Brexit

L’ex premier è intervenuto anche sulla questione Brexit. “Accordo battuto per la seconda volta 391/242. Theresa May senza voce ripete: my deal or no deal. Solo il Parlamento può evitare un disastro”. Lo scrive su Twitter Gentiloni, commentando le ultime notizie da Londra sul tema della Brexit.

(LaPresse)

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