Governo targato Fratelli d’Italia, impazza il Totoministri

Foto Cecilia Fabiano / LaPresse

ROMA – Ore decisive: per il nuovo Governo incalza il Totoministri. Occupate le due caselle per il Senato e la Camera assegnate rispettivamente a Ignazio La Russa (FdI) e Lorenzo Fontana (Lega), Giorgia Meloni lavora ai Ministeri per completare il mosaico del nuovo esecutivo.

La data

Il 21 ottobre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella conferirà ufficialmente alla futura premier, Giorgia Meloni, l’incarco di dar vita al nuovo Governo. Ma per quella data i ministeri dovranno già essere stati assegnati. E per il ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio prende forma il nome di Giovanbattista Fazzolari (FdI), mentre per il Segretario generale della Presidenza del Consiglio si fa il nome di Carlo Deodato, consigliere di Stato, attuale capo del dipartimento Affari giuridici di Palazzo Chigi.

I ministeri

Sembrano aumentate le possibilità che il leghista Giancarlo Giorgetti vada a riempire la casella ‘Economia’. Per il Viminale, saltato il nome di Matteo Salvini si fa avanti quello dell’avvocato ex ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Per la Transizione ecologica dovrebbe essere l’amministratore delegato di Enel ed Eni, Paolo Scaroni, in alternativa Fabio Rampelli (FdI). Il Ministero della Salute dovrebbe andare invece a Guido Bertolaso o a Paolo Zangrillo (FI) o al presidente della Croce rossa, Francesco Rocca. Alla Difesa sembra essere designato Adolfo Urso (FdI) e attuale presidente del Copasir e perché no Guido Crosetto, braccio destro di Giorgia Meloni. E’ invece Antonio Tajani (FI) il candidato numero uno al Ministeri degli Esteri, mentre per la Giustizia sembra prendere di nuovo forma Elisabetta Casellati o in alternativa Carlo Nordio (FdI). Al Ministero del Lavoro la candidata resta Marina Calderone, presidente dell’Ordine dei consulenti del Lavoro. Per la Famiglia e Natalità è Simona Baldassarre (Lega) la più papabile mentre al Ministero dell’Istruzione dovrebbe andare Annamaria Bernini (FI). Allo Sviluppo economico restano forti le candidature dei due esponenti di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Al Ministero dei Rapporti con il Parlamento sederebbe alla poltrona Maurizio Lupi. Mentre su quella dei Trasporti e Infrastrutture si fa il nome del leader della Lega, Matteo Salvini. Alle Riforme andrà Marta Bizzotto, in alternativa Erika Stefani oppure Roberto Calderoli. Per l’Agricoltura sembra essere certo Gian Marco Centinaio mentre al Welfare circola il nome di Luca Ricolfi. Al Ministero delle Politiche europee gira il nome di Raffaele Fitto, alla Cultura Alberto Barachini (Forza Italia), alle Pari opportunità dovrebbe arrivare Eugenia Roccella (FdI). In conclusione per gli Affari regionali si pensa al leghista Roberto Calderoli.

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