Gran Bretagna, la confessione del jihadista: progettava di uccidere il principe George

LONDRA (Francesco De Sio) – Ha deciso di confessare  il fanatico sostenitore dell’Isis che su Telegram incitava aspiranti jihadisti a compiere un attentato contro il principe George, il primogenito di William e Kate, duchi di Cambridge nonché aspiranti Re e consorte. Il 32enne britannico, Rashid Husnain, arrestato nel 2017 con l’accusa di terrorismo, si era sempre proclamato innocente. Per la prima volta si è invece dichiarato colpevole davanti alla corte di Woolwich Crown. Ha ammesso tre reati, compresi la preparazione di attentati e propaganda di terrorismo.

La propaganda via Telegram contro il principe

L’uomo aveva utilizzato una chat di un gruppo su Telegram, dove gestiva il canale criptato ‘Lone Mujahid’, per sollecitare gli aspiranti jihadisti a colpire il principe George. Il principe, 5 anni a luglio, è il terzo nella linea di successione al trono. Da alcuni mesi aveva cominciato a frequentare la scuola di Thomas’s Battersea a ovest di Londra. Sul canale criptato online Husnain aveva pubblicato l’indirizzo esatto dell’asilo, insieme alla foto del principino sovrapposta alle sagome di due jihadisti incappucciati. Con l’invito a colpire la famiglia reale.

Accuse pesanti

il progetto prevedeva che il piccolo erede al trono venisse rapito, o ucciso, all’uscita dall’asilo. L’imputato, convinto sostenitore dell’Isis, dopo l’arresto aveva fornito anche informazioni su possibili obiettivi nel Regno Unito, in Australia, in Turchia e negli Stati Uniti. Di fronte ai giudici il supporter del Califfato si era inizialmente proclamato innocente. Oggi però il cambio di strategia. La sentenza è attesa per il 28 giugno: rischia ora l’ergastolo, ma non è escluso che la sua collaborazione possa fargli guadagnare un cospicuo sconto della pena.

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