Green pass, Brunetta: “Rafforzato è la scelta migliore, restrizioni solo per i no vax”

"Ora, di fronte a quel che sta succedendo nel Nord Europa, dobbiamo tenere la guardia alta. Come? Cambiando strategia? Assolutamente no. La soluzione dei vaccini obbligatori sembra la strada più facile, ma non lo è. È molto difficile intaccare lo zoccolo duro dei no vax".

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA– “Ora, di fronte a quel che sta succedendo nel Nord Europa, dobbiamo tenere la guardia alta. Come? Cambiando strategia? Assolutamente no. La soluzione dei vaccini obbligatori sembra la strada più facile, ma non lo è. È molto difficile intaccare lo zoccolo duro dei no vax”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo all’evento promosso a Mestre da Forza Italia Venezia sul tema ‘Economia, alleanze e territori: il ruolo di Forza Italia’. “Che fare allora? Continuare con scelte forti e responsabili. Il rischio è ritornare alla linea dei lockdown generalizzati e al cromatismo, con i relativi livelli di limitazioni. Il dibattito è: facciamo come in Germania, dove però le condizioni sono più drammatiche e problematiche, oppure continuiamo con la linea del green pass, magari rafforzandola? Io preferisco la seconda strada, che è quella che sta maturando nel governo. Senza drammatizzare, ma dobbiamo essere pronti. Possiamo premiare i vaccinati e lasciar subire i vincoli e le restrizioni previsti dal cromatismo a chi non è vaccinato. La grande maggioranza degli italiani – ha concluso Brunetta – è d’accordo con questa visione”.

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