La Guardia di Finanza arresta tre imprenditori di Trieste

Avrebbero evaso tasse per un totale superiore ai 2 milioni di euro

LaPresse/Moro Francesco

TRIESTE (LaPresse) – Tre provvedimenti di arresto sono stati emessi oggi dall’autorità giudiziaria triestina nei confronti di tre imprenditori. Secondo le autorità, avrebbero evaso oltre due milioni di euro.

I tre erano operanti sull’intero territorio nazionale.

Con la collaborazione e la compiacenza di diversi “prestanome”, avevano creato delle società fittizie. Il loro unico scopo era quello di emettere fatture false e di accentrare su di sé rilevanti debiti tributari mai versati al fisco.

Avevano ideato un ingegnoso schema societario che, per oltre quattro anni, ha permesso loro di non versare l’IVA allo Stato. Vendevano anche prodotti informatici a prezzi molto competitivi, a danno degli imprenditori onesti.

Fondamentale il lavoro della Finanza

Il sistema di false fatturazioni oggi smantellato è stato scoperto dai finanzieri giuliani al termine di complesse indagini. Il tutto sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste. Le indagini sono state avviate in seguito ad una verifica fiscale nei confronti di un’impresa dedita alla vendita, anche on-line, di materiale informatico.

Forte era il rischio che la frode potesse cagionare ulteriori danni alle casse dello Stato. Per questo, è stato disposto persino il sequestro di numerosi conti correnti bancari, di immobili, del sito internet e del profilo facebook in uso agli arrestati per pubblicizzare e vendere sul web i propri prodotti.

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