CELLOLE – I randagi ospitati presso il canile ‘Santa Lucia’ rischiano di morire di fame. I Comuni convenzionati con la struttura non pagano per i cani accalappiati sui loro territori e qui ricoverati.  A lanciare l’allarme è il titolare del canile, Alfonso Bove. Domani il servizio completo sull’edizione cartacea di Cronache di Caserta

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