Empoli, al posto di Andreazzoli c’è Iachini. I tifosi in subbuglio: “Non ci credo, strappo l’abbonamento”

"Esonerare uno staff tecnico di primissimo ordine. Non ho parole", "Prepariamoci al 6-3-1". Il tenore dei commenti è evidente.

Foto LaPresse - Alessandro Fiocchi / Beppe Iachini

EMPOLI – Le cinque sberle rimediate contro il Napoli e i soli 6 punti in classifica hanno costato il posto in panchina ad Aurelio Andreazzoli. L’artefice della promozione dell’Empoli dalla B alla A è resistito meno di un terzo di campionato. Anche in un’oasi felice come quella Toscana accade che sia l’allenatore a pagare per tutti. Al suo posto, qualche ora fa, la società ha annunciato l’arrivo di Beppe Iachini. Ma l’atmosfera che troverà non è delle migliori.

Il calendario infernale e il calcio propositivo senza ‘raccolta’, l’Empoli dà il benservito ad Andreazzoli

E dire che anche il calendario ci ha messo la sua mano. Nelle ultime 4 partite, l’Empoli ha affrontato Roma, Juventus e Napoli oltre al Frosinone. Proprio contro i ciociari è arrivato l’unico punto della serie. Eppure, Caputo e compagni avrebbero meritato di più negli scontri contro le big. La Roma ha sudato 7 camicie per avere la meglio, la Juventus è andata addirittura sotto prima di ribaltarla con Ronaldo e un rigore molto generoso. Al San Paolo, nonostante il 5-1 finale, i toscani hanno giocato un gran calcio e non avrebbero meritato un passivo di quella portata. Ad Andreazzoli non è stato concesso ulteriore tempo, nonostante domenica ci sia lo scontro diretto casalingo contro l’Udinese. In panchina ci sarà Iachini, ma al Castellani tira già aria di contestazione.

Arriva Iachini e i tifosi si scatenano: “Non ci credo, strappo l’abbonamento. Prepariamoci al 6-3-1”

“Non ci credo, strappo l’abbonamento”. E’ il primo commento che è possibile leggere per il post con il quale la società ha comunicato l’arrivo di Iachini al posto di Andreazzoli. Un avvicendamento che sembra piacere a pochi, se non a nessuno, ad Empoli. L’opinione dei tifosi è in gran parte unanime. D’altronde, si tratta di un radicale cambio di filosofia. Andreazzoli credeva in un calcio propositivo per limare lo scarto in qualità soprattutto con le ‘grandi’. Iachini, al contrario, è un rinomato difensivista. “Catenaccio a palla”, “Verrà sacrificato il bel gioco in nome di qualche 0-0 in più”, “Esonerare uno staff tecnico di primissimo ordine. Non ho parole”, “Prepariamoci al 6-3-1”. Il tenore dei commenti è evidente. Questo cambio non è proprio andato giù.

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