Il Cdm approva Reddito e quota 100. Dubbi sui tempi annunciati da Di Maio, Salvini: “La dedico alla Fornero”

ROMA – E’ terminato il Consiglio dei ministri per varare il decreto legge per il Reddito di cittadinanza e Quota 100. Il governo, dopo un vertice di un’ora questa mattina tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ha trovato un accordo nel Cdm di oggi pomeriggio. L’accordo c’è, manovre varate. “E’ un progetto – ha affermato Conte – che riguarda cinque milioni di persone che si trovano in povertà e un milione di persone che potranno andare nel triennio in anticipo in pensione“. Sul Reddito restano i dubbi sulle tempistiche d’attuazione e la platea chi ne gioverà. Sono presenti clausole di salvaguardia su un eventuale manovra correttiva.

Reddito, Di Maio: “Norme anti-divano”

Il primo a parlare è stato il vicepremier 5 Stelle Di Maio: “Nel reddito di cittadinanza ci sono norme anti-divano, che sono le norme su cui si fonda tutto il programma. Non si consente a nessuno di poter abusare del reddito“. “Non converrà – ha aggiunto Di Maio – rifiutare la prima domanda, perché dalla seconda l’offerta è più lontana, e la terza è in tutta Italia“. Per accedervi si dovrà fare richieste ai Caf, alle Poste, a uno sportello Inps presentando un modulo predisposto dallo stesso Insp. E’ previsto un sito dedicato che sarà pronto a marzo. Per ottenerlo però tutti i membri del nucleo familiare dovranno aderire ad un “percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale” . In attesa di conoscere il dettaglio le articolazioni, si può affermare che l’ipotesi di erogarlo già il 1 aprile è una corsa contro il tempo difficile da battere. Bisognerà organizzare più enti tra loro, potenziare i centri per l’impiego, strutturare i corsi di formazioni bilaterali. Ci sono dei vantaggi per le imprese che assumono chi percepisce il Reddito e per chi decide di avviare un’attività.

Pensioni di cittadinanza


Ci sono le pensioni di cittadinanza che stanno aspettando tanti pensionati che vanno alla mensa dei poveri. Ci saranno 780 euro se il pensionato vive da solo e per un nucleo fino a 1032 euro di pensione di cittadinanza” , sono le parole di Di Maio.

Quota 100, Salvini: “La dedico alla Fornero”

“Ci sono soldi veri: 22 miliardi di euro“, ha detto il vicepremier Matteo Salvini parlando del valore del decretone. Salvini ha inoltre sottolieneato: “Sono felice. Tanto impegno ma ci siamo: dalle parole ai fatti. Ci dicevano che non si poteva: diritto alla pensione per un milione di italiani contiamo possa trasformarsi in diritto al lavoro per un altro milione di italiani che non deve scappare all’estero“. Ci sarà “subito la liquidazione per il settore pubblico, 30 mila euro cash“, ha aggiunto il leader del Carroccio. Con quota 100, ha ribadito il leghista “non c’è nessuna penalizzazione e nessun taglio, sarà una libertà di scelta“. Poi la nuova frecciata: “62 anni e 38 anni versamenti senza penalizzazione ed è solo il punto di partenza, l’obiettivo è quota 41. La Fornero si prepari a piangere ancora“,

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome