Il Milan difende Kessie e Bakayoko: “Nessuna finalità di scherno”

In una nota apparsa sul sito ufficiale, il club rossonero spezza una lancia a favore dei suoi giocatori

(Photo by Miguel MEDINA / AFP)

MILANO – Nessuna “finalità di scherno, né intenti aggressivi o anti-sportivi”. Il Milan difende, in una nota sul sito ufficiale, i suoi giocatori Franck Kessie e Tiémoué Bakayoko in merito ai fatti successivi all’incontro di ieri sera contro la Lazio.

La società rossonera chiarisce la dinamica dei fatti

Il Milan chiarisce di voler ricostruire i fatti “ed esprimere qualche precisazione. I giocatori rossoneri, a fine partita, si sono recati sotto la curva Sud dello stadio di San Siro per salutare il pubblico. È consuetudine si avvicinino agli spalti per un ringraziamento finale”.

Il gesto di Kessie e Bakayoko

“Ieri sera – spiega il club – Tiémoué Bakayoko ha raggiunto i compagni sotto gli spalti con la maglia di Francesco Acerbi, avendo poco prima sportivamente effettuato lo scambio di casacche e l’ha mostrata per pochi secondi (insieme a Franck Kessie) al pubblico nel solo intento – assicura il club rossonero – di celebrare una vittoria importante senza finalità di scherno, né intenti aggressivi o anti-sportivi. Un’innocente, ingenua risposta allo scambio amichevole di tweets con Acerbi nei giorni che avevano preceduto la gara”.

Nessuna finalità di scherno nei confronti di Acerbi

“Lo dimostra – sottolinea il Milan – la dinamica di quanto avvenuto, le espressioni dei giocatori, la totale assenza di fischi o di altri elementi negativi. A conferma di ciò – continua la nota – nel constatare che questo episodio, davvero innocente, avesse poi generato il dispiacere personale di Francesco Acerbi (collega che tutti i giocatori del Milan rispettano) sia Tiémoué che Franck si sono pubblicamente scusati con lui”.

Rispetto e inclusione sono i valori del Milan

“E come gesto innocente lo ha del resto, lucidamente, interpretato anche lo stesso direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, che a fine gara – ricorda ancora il Milan – ha dichiarato che si è trattato di uno ‘sfottò che fa parte di una partita accesa. Non dobbiamo dargli grande importanza’”. “Il Milan – si legge in conclusione – è fondato su valori come rispetto (in campo e fuori) equità, inclusione. Tiémoué e Franck conoscono, condividono ed esprimono quei valori tutti i giorni”.

(LaPresse)

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