In migliaia alla fiaccolata per Giulia Tramontano

In migliaia alla fiaccolata per Giulia Tramontano
In migliaia alla fiaccolata per Giulia Tramontano

SANT’ANTIMO – In migliaia ieri sera a Sant’Antimo per partecipare alla fiaccolata in memoria di Giulia Tramontano, la 29enne ammazzata a Sonego in provincia di Milano. A spezzare la vita non solo della giovane mamma nata nell’area nord di Napoli, ma anche del piccolo Thiago, che sarebbe venuto alla luce tra poco meno di due mesi, è stato Alessandro Impagnatiello, reo confesso. Stanno andando avanti le indagini dei carabinieri, che stanno visionando le immagini catturate dalla videosorveglianza installata nei pressi dello stabile in cui c’era l’abitazione dove Giulia e Thiago sono stati ammazzati. Ieri a gridare giustizia c’erano il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno e le varie associazioni del territorio, soprattutto quelle che scendono in campo per combattere il fenomeno del femminicidio. Si tratta di una battaglia ingaggiata anche dal primo cittadino del Comune a Nord di Napoli, che ieri ha confermato la fiaccolata organizzata da una settimana, nonostante Sant’Antimo fosse stata investita da un altro dramma atroce, quello del duplice omicidio di Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane, uccisi dal suocero Raffaele Caiazzo. Ieri durante la fiaccolata, i partecipanti hanno ricordato anche il 29enne e la 24enne ammazzati ieri.

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