Irlanda al voto per presidenziali e referendum su blasfemia

Gli irlandesi votano oggi nelle elezioni presidenziali. Dove il capo di Stato uscente Michael Higgins è considerato favorito

PA/Lapresse

DUBLINO (Irlanda) (LaPresse/AFP) – Irlanda al voto per presidenziali e referendum su blasfemia. Gli irlandesi votano oggi nelle elezioni presidenziali. Dove il capo di Stato uscente Michael Higgins è considerato favorito. E nel referendum con cui cancellare il divieto di blasfemia risalente al passato fortemente cattolico del Paese. Se Higgins vincesse, battendo i cinque sfidanti, otterrebbe un nuovo mandato di sette anni nell’incarico largamente cerimoniale.

Irlanda al voto per presidenziali e referendum su blasfemia

Il referendum è invece l’ultima di una serie di misure che hanno allontanato l’Irlanda dalla sua fama di rigido Paese cattolico. La legge definisce la blasfemia una “materia che sia gravemente abusiva o insultante in relazione a questioni ritenute sacre da una qualsiasi religione, quindi che causi offesa in un vasto numero di aderenti a quella religione”. È punibile con una multa fino a 25mila euro, sebbene si ritiene che il più recente tentativo di processare qualcuno per blasfemia risalga al 1855, quando un prete bruciò accidentalmente una Bibbia. Prima, quindi, che la blasfemia fosse introdotta nella Costituzione del 1937.

La legge è stata duramente criticata quando, tre anni fa, la polizia è stata costretta a indagare un personaggio televisivo, Stephen Fry, che aveva parlato di un Dio stupido in un’intervista. Il referendum segue quello di maggio, quando il 66% dei cittadini ha votato per cancellare il divieto alle interruzioni di gravidanza. Molti hanno salutato quel voto come un segnale della diminuzione dell’influenza della Chiesa cattolica sul Paese. Le urne si sono aperte alle 7 locali (le 8 italiane) e chiuderanno alle 22 (le 23 italiane), mentre lo spoglio avverrà domani.

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