Italia-Francia, Di Maio: “Gilet gialli? Non mi pento. Salvini guarda al passato”

Il vicepremier rivendica il diritto di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 16-10-2018 - Roma Politica Mise. Incontro per i Centri per l'impiego tra il ministro del Lavoro Luigi Di Maio e gli assessori al Lavoro delle Regioni. Nella foto Luigi Di Maio Photo Vincenzo Livieri - LaPresse 16-10-2018 - Rome Politics Mise. Meeting for Employment Centers. In the picture Luigi Di Maio

ROMA – “Rivendico la mossa sui gilet gialli, non mi pento”. Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio intervistato dal quotidiano ‘Il Gazzettino’ in merito hai rapporti con la Francia. “Il mio incontro come capo politico del M5S, con esponenti dei Gilet gialli e con alcuni candidati della lista Ric è pienamente legittimo – spiega -. E rivendico il diritto di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese. Sono europeista. Ed essere in un’Europa senza confini, significa libertà anche per i rapporti politici non solo per lo spostamento delle merci e delle persone”. “Il nostro rapporto di amicizia con il popolo francese non è in discussione” aggiunge.

Sulla foto scattata ieri a Pescara, che vede Salvini al fianco di Berlusconi e Meloni, il vicepremier non ha dubbi: “Salvini in Abruzzo ha scelto Berlusconi e il passato. Questa regione ha bisogno di un cambiamento per proiettarsi nel futuro, non di tornare indietro con le minestre riscaldate. Quello con la Lega è un contratto di Governo che rispettiamo e portiamo avanti. Stiamo ottenendo importanti risultati e dureremo 5 anni”. Se cade il governo la Lega ha comunque un altro forno? “Questi sono ragionamenti politici che non appartengono più a questa era. Mi fido della parola data” .

(LaPresse)

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