Italia, nel weekend scatta la missione Euro 2020

Sabato a Udine la sfida alla Finlandia, martedì prossimo a Parma arriva il Liechtenstein

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini 18/03/2019 Firenze ( Italia) Nazionale Italiana calcio Raduno della Nazionale italiana di calcio, Centro Tecnico Federale di Coverciano - Allenamenti Nella foto: i giocatori della Nazionale durante gli allenamenti

ROMA – Dopo l’eliminazione dalla fase finale dell’Uefa Nations League, nel weekend l’Italia torna in campo. Iniziano infatti le gare di qualificazione al prossimo Europeo itinerante, quello che si terrà nel 2020, a partire dalla gara inaugurale dell’Olimpico di Roma.

Azzurri nel gruppo J

Per arrivare all’Europeo, l’Italia dovrà passare dalla fase a gironi. Nel gruppo J, insieme agli azzurri ci saranno altre 5 squadre a contendere i due posti in palio per la competizione continentale. Sperano nella qualificazione anche Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia e Liechtenstein. Solo due avranno il pass, mentre le altre dovranno riprovarci tra quattro anni.

Subito un doppio impegno: Finlandia e Liechtenstein

Questo sabato gli azzurri di Roberto Mancini dovranno vedersela contro la Finlandia. Al ‘Friuli’ di Udine infatti ci sarà il primo scontro del girone. Martedì prossimo invece la truppa azzurra si sposta al ‘Tardini’ di Parma per sfidare il Liechtenstein, annunciata come la squadra materasso del girone J.

Le convocazioni: tra volti nuovi e grandi assenti

Il ct azzurro, Roberto Mancini, ha diramato le prime convocazioni: non sono mancate le sorprese e, di seguito, le polemiche. A differenza del passato, per scegliere i 29 di questo ritiro si è guardato anche all’estero. Oltre al ‘solito’ Verratti in forza ai francesi del Psg, ci saranno anche altri tre ‘stranieri’. Si rivede Jorginho, finito al Chelsea di Maurizio Sarri, ma ci saranno anche il terzino del Valencia Cristiano Piccini e l’attaccante del Friburgo Vincenzo Grifo. Le polemiche non sono mancate, perché qualcuno avrebbe voluto vedere in azzurro i due grandi esclusi: Belotti e Balotelli. Per il ‘gallo‘ il ct ha spiegato: “Penso che Belotti, che non è l’unico giocatore importante rimasto a casa, possa fare molto meglio di così e un giorno potrà sicuramente tornare. Sta migliorando, è comunque ancora giovane”. Balotelli paga invece la discontinuità e le ‘balotellate‘ del passato. Si rivede invece Quagliarella, premiato per l’ottima stagione con la Samp a 36 anni.

Continua la linea verde

Mancini continua però a pensare al futuro. Dopo le convocazioni, nel recente passato, di Tonali e Zaniolo questa volta i giovanissimi sono l’atalantino Mancini in difesa e il millenial Kean in avanti. Per lo juventino questo è anche un premio per la prima doppietta di un 2000 in Serie A.

La corsa termina a novembre

Dopo questo primo assaggio di qualificazioni, per la Nazionale bisognerà aspettare giugno, quando ci sarà la trasferta di Atene con la Grecia e il match di Torino contro la Bosnia-Erzegovina. Gli altri appuntamenti saranno quasi mensili, da settembre a novembre. Ad Euro 2020 venti formazioni arriveranno dai gironi di qualificazione. Per gli ultimi quattro posti bisognerà invece attendere i risultati dei play off della Nations League.

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