Iv, appello Gozi: “Costruire una forza centrale e riformatrice”

"Se non ora quando? Se non lo occupiamo adesso questo spazio centrale, per costruire una forza riformatrice e liberaldemocratica, quando lo vogliamo fare?"

MILANO – “Se non ora quando? Se non lo occupiamo adesso questo spazio centrale, per costruire una forza riformatrice e liberaldemocratica, quando lo vogliamo fare? Non dobbiamo occuparlo con le geometrie politiche, ma con le idee, l’azione, le riforme, con le donne e gli uomini impegnati per trasformare l’Italia. Allora, a Matteo Renzi, a Carlo Calenda, a Benedetto Della Vedova, a Emma Bonino, a Marco Bentivogli dico: cosa stiamo aspettando?”. È l’appello lanciato da Sandro Gozi nel suo intervento all’assemblea nazionale di Italia Viva.

“A me dispiace per Enrico Letta – ha proseguito l’eurodeputato di Renew Europe e segretario del Partito democratico europeo – ma il film di venticinque anni fa, quello con tutte le forze del centrosinistra e della sinistra riunite in un Ulivo duepuntoqualcosa, non esiste più. Le linee profonde di divisione politica non corrispondono più ai vecchi schieramenti, ma li tagliano e li dividono al loro interno: dalla giustizia al modo di interpretare le questioni ambientali in maniera pragmatica e non ideologica, al posizionamento in Europa”. “L’identità di un movimento riformatore non si delinea decidendo prima le alleanze. Si delinea facendo politica, portando avanti le proprie battaglie e i propri valori. Prima dobbiamo stabilire chi siamo, poi con chi andremo. Non viceversa. Dobbiamo creare un movimento che promuova con convinzione e forza l’agenda Draghi fino al 2023 e la porti avanti anche dopo questa stagione”, conclude Gozi.

LaPresse

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