Lavoro, Cgia: “Solo 4 Ccnl su 10 sono firmati dai sindacati”

L'intervento dell'ufficio studi della Cgia di Mestre

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 23 aprile 2020 Frosinone (Italia) Cronaca Emergenza Covid 19, tra le tante in italia la fabbrica di abbigliamento protettivo Klopman ha avviato la produzione di 700mila mascherine protettive al mese, sterilizzabili e riutilizzabili fino a 50 volte Nella Foto : operai lavorano nella fabbrica con le mascherine Photo Cecilia Fabiano/LaPresse April 23 , 2020 Frosinone (Italy) News Covid 19 emergency , among many in Italy the Klopman protective clothing factory has started the production of 700 thousand protective masks per month, sterilizable and reusable up to 50 times In the pic : men at work with safety facial mask

MILANO – Sono 935 i Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) vigenti e depositati al Cnel al 31 dicembre del 2020: 351 sono stati firmati da associazioni datoriali e organizzazioni sindacali non riconosciute dallo stesso Consiglio Nazionale: praticamente 4 su 10, precisamente il 37,5%. E’ quanto rivela l’ufficio studi della Cgia di Mestre che dice: “Non è il Far west, ma poco ci manca”.

Non si tratta, spiegano dalla Cgia, di “mettere in discussione la libertà sindacale che, in un Paese democratico va sempre garantita, ma non è un mistero che spesso sigle sindacali ‘fantasma’ che non rappresentano nessuno, o quasi, sottoscrivono dei contratti di lavoro a livello nazionale che molti definiscono, correttamente, ‘pirata’. Sia chiaro: non siamo nel ‘Far west’, ma in alcune filiere produttive poco ci manca”.

(LaPresse)

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