Lavoro, Di Maio: “Alzare gli stipendi di chi è sottopagato. Serve un salario minimo”

Le dichiarazioni del vicepremier e del ministro del Lavoro

in foto Luigi Di Maio

MILANO“L’Organizzazione internazionale del Lavoro, organizzatrice della Conferenza internazionale del Lavoro alla quale ho partecipato oggi e giunta alla sua 108esima edizione, quest’anno compie 100 anni. Il suo scopo è la promozione del lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. Ed è esattamente l’obiettivo che ci siamo prefissati”. Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.

Il decreto Dignità e il salario minimo

“Il decreto Dignità e la stabilizzazione di migliaia di persone è stato un primo passo. Ora dobbiamo puntare ad aumentare gli stipendi dei lavoratori italiani sottopagati. E lo vogliamo fare con il salario minimo orario, ovvero fissando per legge una soglia al di sotto della quale non si può scendere. Una soglia di almeno 9 euro lordi l’ora”.

I destinatari della misura

“La misura si rivolge a giardinieri, autisti, camerieri, cuochi, pizzaioli, guardie notturne, centralinisti e tanto altri – aggiunge -. Parliamo di almeno 3 milioni di persone con una famiglia e dei figli, che si alzano tutti i giorni la mattina o persino di notte per andare a lavorare. E devono andarci col sorriso, con dignità”, conclude.

(LaPresse)

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