Lecce, spari contro l’auto del parroco antimafia

LECCE – Pistolettate contro l’auto di Don Antonio Coluccia, il prete antimafia di Specchia. Nella notte, infatti, alcuni malviventi hanno esploso contro la sua Alfa Romeo alcuni colpi d’arma da fuoco. I proiettili hanno attinto la parte anteriore destra della vettura, mandando in frantumi il finestrino laterale.

La scoperta al momento di prendere la vettura

La scoperta è stata effettuata stamattina. Quando il parroco antimafia ha raggiunto la sua auto, parcheggiata lungo Corso Italia, nei pressi dell’abitazione di famiglia per prelevarla e fare rientro a Roma si è accorto del fatto. Dell’episodio sono stati subito informati i carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire ai responsabili.

Quattro proiettili dopo le minacce sui manifesti in arabo

Quattro i colpi esplosi dai balordi dopo che nei giorni scorsi a Supersano sono apparse minacce in arabo sul manifesto che annunciava la partecipazione del sacerdote a un incontro su dipendenze e antimafia sociale. I carabinieri hanno acquisito i filmanti delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. In passato aveva anche ricevuto dei proiettili in busta ed era stato inserito in un programma di protezione, dopo avere ricevuto varie minacce di morte.

Il presidente della Regione: solidarietà a don Coluccia

Fondatore dell’Opera Don Giustino a Roma, don Antonio Coluccia avrebbe dovuto fare rientro nella Capitale proprio stamattina. Sul vile attentato è intervenuto anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Esprimo la piena solidarietà a don Antonio Coluccia per il vile atto intimidatorio perpetrato nella notte a Specchia. Un gesto esecrabile, che colpisce un uomo, un sacerdote, da sempre impegnato in favore della legalità e della giustizia. Un impegno che don Antonio porta avanti, mettendo a repentaglio anche la propria incolumità personale. Sono certo che don Antonio Coluccia non si scoraggerà e continuerà le proprie battaglie con lo stesso impegno e la stessa determinazione”.

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