Legge elettorale, la Cassazione dà via libera al referendum: ora parola alla Consulta

La Corte di Cassazione ha dichiarato "conferme ai requisiti" la richiesta di referendum proposto da otto consigli regionali guidati dalla Lega per "abolizione del metodo proporzionale nell'attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica"

Foto LaPresse - Sergio

ROMA – La Corte di Cassazione ha dichiarato “conferme ai requisiti” la richiesta di referendum proposto da otto consigli regionali guidati dalla Lega (Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Veneto) per “abolizione del metodo proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”. L’ordinanza è stata depositata ieri, a fronte della richiesta depositata da Roberto Calderoli il 30 settembre scorso. La parola ora passa alla Consulta per il vaglio di ammissibilità della consultazione relativamente ai principi costituzionali.

LaPresse

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