Lezzi: “Il Sud acceleri su Zes, per le aree in crisi al Nord troveremo delle risorse”

“La possibilità di istituire le Zes esiste da due anni. La Sardegna da due mesi deve mandarmi le correzioni al piano, idem l’Abruzzo. Sono due anni e quasi tutte le regioni del Sud non hanno sfruttato questo vantaggio.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “La possibilità di istituire le Zes esiste da due anni. La Sardegna da due mesi deve mandarmi le correzioni al piano, idem l’Abruzzo. Sono due anni e quasi tutte le regioni del Sud non hanno sfruttato questo vantaggio. È chiaro che se arrivano altri che ne hanno diritto, gli va riconosciuto. Ci vorrebbe più velocità e attenzione da parte degli amministratori del Sud”. Lo afferma il ministro per il Sud Barbara Lezzi in una intervista pubblicata oggi sul Quotidiano del Sud. “La possibilità di istituire le Zes esiste da due anni. La Sardegna da due mesi deve mandarmi le correzioni al piano, idem l’Abruzzo. Sono due anni e quasi tutte le regioni del Sud non hanno sfruttato questo vantaggio. È chiaro che se arrivano altri che ne hanno diritto, gli va riconosciuto. Ci vorrebbe più velocità e attenzione da parte degli amministratori del Sud”.

La spiegazione


 “Inoltre la richiesta che veniva dal Veneto per le Zes era di attingere alle risorse del Fondo sviluppo e coesione – prosegue Lezzi -. Al momento non posso dare ulteriori risorse al Nord, perché dal 2014 al 2018 gli sono stati dati più soldi di quelli che spettavano per legge. Con Tria si dovranno trovare risorse ad hoc per quelle aree.”

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome