L’Fbi perquisisce la villa in Florida di Trump

Donald Trump (AP Photo/Alex Brandon, File)

NEW YORK – Perquisizione dell’Fbi a casa di Donald Trump in Florida. La notizia è stata diramata dallo stesso ex presidente americano: “La mia bellissima casa di Mar-A-Lago a Palm Beach, in Florida – ha tuonato – è attualmente occupata da un gruppo di agenti dell’Fbi. Dopo aver lavorato e collaborato con le agenzie governative competenti, questo raid senza preavviso a casa mia non era necessario o appropriato. Strumentalizzazione della giustizia e un attacco dei democratici di sinistra radicali che disperatamente non vogliono che mi candidi alle elezioni del 2024”

Le inchieste

Donald Trump sarebbe sotto la lente di ingrandimento dell’Fbi per due filoni di indagine: uno su cui indaga la procuratrice generale dello Stato di New York, Letitia James riguarderebbe gli affari finanziari della sua holding. Si sospetta che “i manager avrebbero gonfiato il valore degli asset per ottenere più facilmente finanziamenti bancari”. Inoltre Trump sarebbe anche indagato per aver innescato alcune manovre finalizzate a “rovesciare il risultato delle elezioni del 2020 e per fomentare l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021”. Pare inoltre, secondo gli Archivi di Stato che Trump, prima di abdicare in favore del nuovo presidente Biden, avrebbe fatto sparire documenti che andavano invece depositati.

La condanna

Dura la condanna di Trump al raid ricevuto in queste ore: “Persecuzione politica da Paese del Terzo mondo – ha dichiarato sottolineando l’attacco da parte degli agenti dell’Fbi alla sua residenza in Florida – Questi sono tempi oscuri per la nostra nazione. Niente del genere era mai successo prima a un presidente degli Stati Uniti” ha aggiunto.

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