L’orto bio è baciato dalla luna

Segui le fasi del satellite della Terra per ridurre tempi di lavoro, costi di gestione, sprechi e ottimizzare il raccolto. Fino al 28 del mese semina piselli, carote, zucche e spinaci

E’ una prassi che arriva da molto lontano, quando i fertilizzanti chimici non erano ancora stati inventati. Parliamo della coltivazione della terra secondo le fasi lunari. Significa prendersi cura dell’orto abbandonando pesticidi e diserbanti e seguendo un vero e proprio calendario che aiuta ad ottimizzare semina e raccolto, ovviamente a seconda dell’alimento prescelto. Tralasciando facili scetticismi ci sono molti studi che spiegano come la luce lunare penetri molto più profondamente nel terreno di quanto sia in grado di fare la luce solare, influendo positivamente il processo germinativo dei semi. Questa circostanza determina una serie di osservazioni, a cui fanno riferimento i contadini ormai da diversi secoli. In generale la tradizione contadina vuole che nella fase di luna crescente si seminino tutti gli ortaggi che crescono al di sopra del terreno, mentre con la luna calante ci si può dedicare alla semina degli ortaggi che crescono sotto terra e delle verdure con crescita a cespo, come insalate e cavoli.

Le fasi lunari

Le fasi lunari sono quattro, un ciclo si completa più o meno nell’arco di un mese. La luna nuova si verifica quando la Terra si frappone tra sole e luna, e la sua ombra oscura buona parte della superficie lunare. E’ ideale per seminare la cicoria e innestare a spacco alberi di prugne e ciliegie. La luna crescente è la fase della mezzaluna con la gobba ‘a ponente’, inizia circa una settimana dopo la luna nuova. E’ la fase ideale per trapiantare lattuga, cipolle, patate e fragole, e per seminare pomodori, cavoli neri invernali e cavolini di Bruxelles e rape. La luna piena è la fase in cui la luna è completamente illuminata e tonda. In quei giorni nell’orto bisogna piantare aglio bianco, cipolla bianca e rossa, carote, lattuga estiva, radicchio, piselli e asparagi. Infine con la luna calante, ovvero tre settimane dopo la fase di luna nuova la gobba è a ‘levante’ è consigliato seminare piselli, prezzemolo, basilico ed erbe aromatiche, e anche potare meli, peri e viti.

Una pratica green

Seguire le fasi lunari per i raccolto e per la semina è considerata una pratica ecologica, perfettamente green. Questo perché seguire alla lettera il calendario lunare del contadino consente di avere un orto e un frutteto produttivo, di ridurre tempi di lavoro, costi di gestione e sprechi. A seconda delle fasi lunari ogni anno viene stilato un vero e proprio calendario utile per ottimizzare la cura di orti e giardini. In particolare in questi giorni, e fino al 28 marzo, siamo nella fase della luna calante. Si semina e si pianta tutto ciò che dove fornire verdure per l’estate e l’autunno. Nell’orto dedichiamoci alla semina di piselli, biete, prezzemolo, barbabietole, pomodori, rucola, cipolle, carote, zucche, ravanelli, cicorie, porri, zucchini, rape, valeriana, lattughe, spinaci, patate. In giardino è ora di dedicarci a campanelle, calendula, fiordalisi, cipresso annuale, crisantemi, garofani e petunie.

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