M5S: ok all’emendamento per lo screening neonatale

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Paola Taverna

Roma – “Diagnosticare le malattie già nei primi mesi di vita di un bambino è fondamentale per riuscire a intervenire in tempo ed evitare conseguenze gravissime, che possono condurre anche alla morte.

Per questo è un’ottima notizia che l’emendamento sullo screening neonatale, proposto dalla deputata del Movimento 5 Stelle Leda Volpi, abbia avuto oggi l’ok della commissione Bilancio. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle della commissione Affari sociali alla Camera.

Un grande passo in avanti per salvare più vite

L’Italia vanta una legge unica in Europa, è la legge 167/2016 di Paola Taverna. Questa legge garantisce a tutti i nuovi nati lo screening neonatale per circa 40 malattie metaboliche ereditarie. Ma la scienza nel frattempo sta facendo passi da gigante e oggi per fortuna ci sono altre malattie che possono essere diagnosticate con una semplice goccia di sangue e che possono essere trattate con terapie in grado di cambiare la vita di questi bambini”, proseguono i deputati.

L’emendamento approvato oggi permetterà al Ministero della Salute di estendere gli screening neonatali su tutto il territorio nazionale non solo alle malattie metaboliche ereditarie, ma anche alle malattie neuromuscolari su base genetica, alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie lisosomiali di cui esiste una terapia in grado di modificare la storia naturale di malattia.

E non solo: il Ministero dovrà ogni due anni rivedere il pannello degli screening neonatali in modo da aggiungere eventuali altre patologie in base alle evidenze scientifiche in campo diagnostico e terapeutico”, concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.

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