Mafia, Miceli (Pd): “Viva e vegeta, non bisogna dire che lo Stato ha vinto”

Il deputato del Partito Democratico tiene alta l'attenzione sulla mafia

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Roma (LaPresse) – “La mafia esiste. È viva e vegeta. E lo conferma l’indagine della dda di Palermo che ha portato questa mattina al fermo di 46 persone. Alle donne e agli uomini della magistratura e delle forze dell’ordine va tutta la nostra stima e riconoscenza”. Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, deputato del Pd e componente della Commissione nazionale antimafia. “Un richiamo, invece – prosegue –, al mio mondo, quello della politica: si torni ad affrontare il fenomeno ‘mafia’ con serietà e dedizione. Si torni a non abbassare la guardia. Si evitino comportamenti ondivaghi o ambigui, come accaduto per le elezioni comunali di Corleone (PA). Ci si astenga dai bagni nelle piscine confiscate o dal pronunciare frasi vuote come ‘lo Stato ha vinto’”, aggiunge.

“Chi ha un minimo di cognizione del fenomeno – prosegue Miceli – sa che la partita è tutt’altro che vinta. È una vera e propria guerra, dura e più aperta che mai. Una guerra anche e soprattutto culturale, che può avere una fine. Una guerra che va combattuta soprattutto nelle scuole, con costanza, senza spettacolarizzazioni e false illusioni. Una guerra da combattere parlando di mafia. Parlandone sempre. Facendo emergere che la mafia è fragile, più di quanto non si pensi, che della mafia non si deve avere paura. insomma, che la mafia – conclude l’esponente dem – ha avuto un inizio e, per questo avrà una fine”.

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