Maltempo, tromba d’aria nel ragusano: una vittima e due feriti a Modica. Colpita anche la costa delle Marche

Sicilia ancora in ginocchio a causa del maltempo dove una tromda d'aria si è abbattuta sul Ragusano, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre 2 a Modica.

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

MILANO – Sicilia ancora in ginocchio a causa del maltempo dove una tromda d’aria si è abbattuta sul Ragusano, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre 2 a Modica.

A perdere la vita è stato Pino Ricca, noto barista della città, colto di sorpresa dalla tromba d’aria. Una notizia, quella della sua scomparsa, che ha lasciato attonita tutta la comunità, tanto che sindaco Ignazio Abbate ha dichiarato il lutto cittadino per domani in occasione dei funerali.

La città, nota in tutto il mondo per il suo cioccolato, è stata una delle più colpite dall’ennesima ondata di maltempo che si è abbattuta sull’isola. Sono stati 300 gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime 24 ore in tutta la Sicilia, con Modica e Augusta, nel siracusano, a registrare le maggiori criticità. A Traversa Santannera (SR) due famiglie bloccate sul tetto delle loro case sono state individuate dall’elicottero e salvate dai sommozzatori.

Nel pomeriggio a Modica è arrivato anche il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ed è iniziata la conta dei danni alle strutture e alle abitazioni. L’allarme però riguarda anche l’agricoltura siciliana, messa in ginocchio dopo ben 7 eventi estremi tra grandinate, nubifragi e trombe d’aria. Terreni pronti per la semina ma completamente allagati, interi agrumeti sommersi di acqua, stalle e capannoni scoperchiati e strade per raggiungere le aziende totalmente impraticabili con danni che, secondo Coldiretti, sono incancolabili.

L’ondata di maltempo ha colpito anche la costa marchigiana.

Particolarmente colpite le province di Pesaro Urbino e Ancona con 230 interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade, sottopassi e scantinati, soccorso a persone rimaste intrappolate nelle autovetture, rimozione di alberi e rami caduti.

Quarta giornata di fila di allerta meteo anche in Sardegna, letteralmente devastata da piogge, allagamenti, crolli e frane.

Alberi divelti e caduti in mezzo alle carreggiate e sulle tombe del cimitero di Bonaria, decine di strade inaccessibili, manti stradali distrutti e voragini che si sono aperte per l’incessante martellamento della pioggia. Moltissimi i muri pericolanti, i cornicioni crollati, locali e vani ascensori allagati, i tombini saltati. Blackout vengono segnalati anche oggi in alcuni quartieri periferici. Ieri notte dieci automobilisti rimasti intrappolati dall’acqua sono stati salvati a Siniscola, nel nuorese.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome